ROMA - Nella elegante Sala delle Conferenze della Sede dei Deputati al Parlamento Europeo, in Via Nazionale, si è svolto il dibattito, organizzato in collaborazione col Coordinamento Regionale della nostra associazione, dal titolo “L’insegnamento di Cuba dopo gli uragani Denise e Katrina e le polemiche sul Che”.
Franco Forconi, coordinatore del Lazio di Italia-Cuba, ha introdotto i lavori; prima di presentare gli oratori ha ricordato ai presenti la campagna per la liberazione dei Cinque e ha chiesto all’eurodeputato R. Musacchio di attivarsi in tutte le istituzioni politiche affinchè richiedano l'estradizione del terrorista Posada Carriles.
Subito dopo ha presentato la dottoressa Aleida Guevara, figlia dell’indimenticabile Comandante Ernesto Che Guevara.
Prima degli interventi degli oratori, c’è stato un breve ricordo del Guerrigliero Eroico da parte di Marco Papacci, segretario del Circolo di Roma.
L'intervento del giornalista Gianni Minà è stato incentrato sulle polemiche, che hanno riempito le pagine dei giornali, riguardanti i diritti di autore donati dalla famiglia Guevara alla casa editrice australiana Ocean Press.
Minà ha attaccato frontalmente i due scrittori Moscato e Massari che, a sinistra, si sono lanciati in una campagna contro Cuba e la famiglia Guevara, dando modo anche alla destra di attaccare Cuba accusandola di commercializzare l’icona del Che.
Marco Consolo, membro del Dipartimento esteri del PRC, si è tenuto fuori dalla polemica affermando di non condivide la scelta del suo giornale, Liberazione, di polemizzare sul Che. Si è soffermato invece sul tema degli uragani e delle capacità del governo cubano di evitare vittime, cosa che invece i paesi limitrofi e gli stessi USA, non sono in grado di fare.
Ha poi fatto una panoramica sulla nuova stagione politica che sta attraversando il continente latinoamericano.
Attesissimo l’intervento della figlia del Che.
La dottoressa Aleida Guevara ha spiegato ai numerosi presenti il perché di questa campagna contro la figura di suo padre.
Ha ricordato che la Fondazione Che Guevara ha concordato con la casa editrice Ocean Books la pubblicazione di alcuni inediti di suo padre e che questa casa editrice ha lanciato una proposta a varie case editrici nel mondo per l'acquisto dei diritti di pubblicazione.
Il miglior offerente, con il rispetto di tutte le clausole imposte dalla famiglia Guevara, è stata la Mondadori, facente capo a Silvio Berlusconi.
Ha criticato fortemente la Fondazione Guevara italiana guidata da Massari e ha dato del bugiardo a Moscato affermando che è impossibile che egli abbia degli inediti del padre e che, se anche li avesse, rischierebbe di finire in tribunale.
Ha raccontato che se alcuni scritti di suo padre ancora non sono stati pubblicati è perché è stato ritenuto giusto non pubblicarli e che, ad ogni modo, la famiglia si è sempre confidata e consigliata con Fidel Castro.
L’eurodeputato del PRC Roberto Musacchio ha salutato il numeroso pubblico intervenuto e si è impegnato sulla proposta fatta dal coordinatore regionale Franco Forconi.
Prima della conclusione il teologo e scrittore Giulio Girardi ha presentato brevemente il suo nuovo libro, “Che Guevara visto da un cristiano, il valore etico della sua scelta rivoluzionaria”.
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