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ROMA - Nella sede del VII Municipio della capitale, Antonio Guerrero, un eroe della Repubblica di Cuba, ha incontrato alcune delle organizzazioni italiane di solidarietà che supportano da sempre il processo rivoluzionario socialista cubano.

Riccardo Sbordoni, Assessore alla Cultura del Municipio VII di Roma ha introdotto l'iniziativa sottolineando il pregio di poter dialogare con Guerrero, rappresentante esemplificativo dell'umanesimo e della solidarietà insite nella Cuba rivoluzionaria.

Durante l'incontro, l'Ambasciatrice di Cuba in Italia Mirta Granda Averhoff ha evidenziato l'importanza dell'occasione per conoscere le esperienze e le idee di uno dei cinque combattenti antiterrorismo cubani che sono stati ingiustamente imprigionati per molti anni negli Stati Uniti.

Guerrero, esprimendo la sua emozione nell'incontrare di nuovo molti amici, giovani e persone interessate a conoscere meglio Cuba, ha sottolineato il diritto dell'sola caraibica a difendersi dalle continue aggressioni degli Stati Uniti e dei suoi alleati e ha descritto il blocco economico, commerciale e finanziario imposto dal governo statunitense al suo paese come uno dei peggiori genocidi della storia dell'umanità.

L'eroe cubano ha anche parlato dell'obiettivo degli Stati Uniti di distruggere il modello socialista cubano e l'importanza dei valori, del patriottismo e dell'unità nella lotta per raggiungere i propri obiettivi.

L’evento è stato coordinato da Marco Papacci, presidente dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba ed ha visto la partecipazione di Alessandro Perri, rappresentante della Rete dei Comunisti, e del professor Luciano Vasapollo, referente italiano della Rete degli Intellettuali e degli Artisti in Difesa dell'Umanità.

Cuba resiste al blocco con ogni mezzo necessario