ROMA - Venerdì 9 luglio 2010, alle ore 18.00, presso il Circolo del P.R.C., "A. Donini", in Via Francesco Caracciolo, si è svolta la presentazione del libro di poesie “La guardia è stanca” di Geraldina Colotti.
La presentazione è stata introdotta dal segretario del Circolo "A. Donini", Giovanni Barbera, e da Federica Cresci, membro del direttivo dell’Associazione di Amicizia Italia – Cuba, Circolo di Roma promotore dell’iniziativa.
Sono poi intervenuti Luciano Vasapollo, Professore dell’Università La Sapienza e Direttore della rivista Cestes-Proteo, nonché rappresentante della Rete dei Comunisti; Vittorio Mantelli, del Comitato Politico Nazionale del P.R.C., ed infine l’autrice del libro, Geraldina Colotti, oggi giornalista del quotidiano “Il Manifesto”, la quale ha già scontato una condanna a ventisette anni di carcere per la sua militanza nelle Brigate Rosse.
Con i suoi versi Geraldina Colotti ripercorre il suo vissuto di bambina molto povera, di militante nelle file della lotta armata, e di detenuta.
La straordinaria capacità oratoria dell’autrice ha suscitato grande interesse ed emozione nel pubblico presente numeroso all’evento.
In chiusura, Geraldina Colotti ha generosamente segnalato la presenza tra il pubblico del cileno Hermann Carrasco, torturato dai militari durante la dittatura di Pinochet, il quale è appositamente venuto in Italia per testimoniare in aula contro il suo aguzzino, l’ex procuratore militare, Alfonso Podlech, accusato dell’omicidio, nell’ottobre del 1973, di Omar Venturelli.
Carrasco, prima di rientrare in Cile, ha invitato tutti a recarsi alle prossime udienze del 21 e 22 luglio che si celebreranno presso la Prima Corte di Assise a Roma alle ore 10:00, come espressione di solidarietà nei confronti dei tanti caduti e desaparecidos sotto la sanguinaria dittatura di Pinochet.
- letto 10431 volte