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ROMA - Come di consueto, il Circolo di Roma dell'ANAIC è risultato presente alla tradizionale Festa dell'Unità Comunista, organizzata dal Partito Comunista Italiano nel parco "Marta Russo" del quartiere Labaro, a Roma.

Nei quattro giorni di incontri, dibattiti, musica, danza, sport e giochi il circolo è risultato partecipe con il gazebo bar cubano, ormai un punto fisso per la diffusione della cultura cubana nella capitale italiana.

Durante la giornata di sabato 7 settembre si è svolto il dibattito politico su diverse situazioni internazionali (dall'America Latina al Medio Oriente) cui ha funto da moderatore il segretario del Circolo ANAIC e vice presidente nazionale, Marco Papacci.

Tra i relatori: Alessandro Lucchini, del Partito Comunista Svizzero; Bruno Steri, della segreteria nazionale del PCI; Alberto Fazolo, saggista ed esperto del Donbass; Bassam Saleh, giornalista palestinese.

Ciascuno ha illuminato la platea sulle questioni relative alle specifiche regioni, rapportando il tutto alla delicata sfera della geopolitica e, soprattutto, restituendo un tipo di informazione vergine rispetto alla narrazione del mainstream mediatico piegata agli interessi politico-finanziari dominanti la scena internazionale.

Degna di nota la partecipazione del pubblico alla campagna mondiale per la fine del blocco USA contro Cuba e contro l'ingerenza (sempre USA) nel Venezuela Bolivariano, cui sono seguite diverse foto dello stesso con i relatori della serata.

Un clima festoso, tipico di questa manifestazione romana, ha comunque accompagnato fin oltre la mezzanotte tutti gli astanti.

Con il suo carattere allegro e, al contempo, forte dal punto di vista sociale, la festa di Labaro ci ricorda non solo che è possibile un mondo alternativo a quello capitalista, ma anche che c'è ancora chi lotta e resiste nel segno di quello spettro che, come ogni anno, s'aggira in questo indomito quartiere romano.