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ROMA - E' stata inaugurata presso Garage Zero la mostra fotografica “Cuba 110 v vs 220v: la potenza dell’immagine” di Sara Aliscioni alla presenza dell’Ambasciatrice della Repubblica di Cuba Alba Soto Pimentel, il Consigliere Politico Roger Lopez García e il Consigliere Culturale Jesús Caballero.

Tra gli ospiti presenti in sala l’Ambasciatore di Cuba presso la Santa Sede Rodney Lopez Clemente, il Consigliere Culturale Lourdes Díaz Fernández, i maestri di ballo e folklore cubano Irma Castillo e Ulises Mora e la giornalista Carmen Oria.

Le 99 fotografie rappresentano il percorso di un viaggio a Cuba nell’estate del 2014. L’artista di fronte al pubblico ha spiegato come ha suddiviso il suo lavoro in tre temi catturando con il suo “obbiettivo” strade, paesaggi e volti dell’isola suscitando nei visitatori emozione, interesse e curiosità.

Nel corso dell’iniziativa, il Circolo di Roma dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba ha celebrato il ritorno in Patria dei 5 eroi cubani proiettando un video realizzato dai compagni Roberto Iandolo e Patrizia Petriaggi i quali con grande capacità hanno saputo riassumere 8 anni di lavoro (2006 – 2014) del Circolo di Roma dedicato alla campagna per la liberazione dei Cinque. Le immagini del camion vela con i volti dei Cinque, i frammenti di alcune conferenze con la partecipazione dei familiari dei Cinque, l’appello di artisti italiani e stranieri al presidente Barak Obama, i versi di poesie di Antonio Guerrero, nonché brani musicali di Paco de Lucia, Pablo Milanés, Polo Montañez, Silvio Rodriguez ed altri ancora utilizzati per la colonna sonora hanno profondamente commosso la platea.

Al termine del documentario Roberto Iandolo ha moderato un breve dibattito sulla situazione attuale a Cuba con l’intervento dell’Ambasciatrice Alba Soto Pimentel.

“Occorre lavorare con impegno ed unità come è stato fatto fino ad ora per vincere un’altra battaglia che ci vede coinvolti da decenni, la fine dell’embargo [...] Cuba è aperta al mondo e sempre lo è stata, soltanto ora alcuni ne prendono coscienza [...] Cuba chiede soltanto rispetto per la sua indipendenza e sovranità, valori per i quali ha pagato e paga tutt’ora un duro prezzo.”

Queste le parole dell’Ambasciatrice che ha ringraziato i presenti per l’impegno nella campagna per i Cinque e invitato tutti a continuare il lavoro con la stessa passione per vincere un’altra battaglia quella contro il “Bloqueo” al fine di poter ristabilire le normali relazioni diplomatiche tra Cuba e gli Stati Uniti.

L’appello dell’Ambasciatrice è stato subito recepito dalla giornalista Geraldina Colotti che, a partire da una sua esperienza personale nell’ambito della lotta per la dignità e la libertà dell’essere umano, ha commentato le resistenze e le battaglie sociali nonchè politiche dei movimenti dell’America Latina fino ad arrivare alle attuali aggressioni mediatiche e politiche che sta subendo il Venezuela e il suo presidente Nicolas Maduro.

Il dibattito si è concluso con l’intervento di Fabrizio il giovane rappresentante di Garage Zero che ha raccontato la storia del Garage e le battaglie sociali per restituire agli abitanti del quartiere Quadraro ex spazi abbandonati oggi invece utilizzati per attività culturali e sportive.

L'iniziativa è terminata con l’intervento musicale di Victor Quiñones il quale ha accolto le richieste della platea suonando brani tipici della tradizione cubana: Guantanamera, Soy de la loma, Yolanda, Sabanas Blancas ed altri ancora.

Locandina iniziativa, Garage Zero - Roma, 21/03/15