ROMA - Il Circolo di Roma dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba ha avuto il privilegio di ospitare il dott. Carlos Perez Diaz, capo della brigata "Henry Reeve" inviata a Crema durante la prima ondata pandemica di COVID-19 nel 2020.
L'incontro è stato introdotto dal Presidente dell ANAIC Marco Papacci e da Cesare Capuano, membro del direttivo del Circolo di Roma.
Entrambi hanno espresso al gradito ospite la più piena gratitudine per l'aiuto fornito al nostro paese nel momento in cui esso era l’epicentro del Covid, ribadendo come la brigata non abbia esitato un'istante prima di partire, visti i profondi valori di solidarietà e accoglienza che legano Cuba e Italia.
Davanti agli iscritti del Circolo, il medico cubano ha poi fornito una toccante testimonianza del lavoro svolto dalla brigata da lui coordinata, composta da 52 operatori sanitari internazionalisti cubani altamente qualificati, che avevano già avuto esperienza della cura dell’Ebola, in Africa.
Infine, nel rispondere alle domande dei presenti, il dott. Diaz ha più volte sottolineato la proficua cooperazione instauratasi con il nostro personale sanitario, con le forze dell'ordine e con la popolazione tutta, durante i mesi trascorsi nell'ospedale da campo allestito di fronte all'ospedale cremasco.
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