Seguici su twitter facebook youtube RSS

ROMA - Presso la Casetta Rossa di Roma, si è tenuto il dibattito "La guerra mediatica contro Cuba" per discutere e analizzare le dinamiche della manipolazione mediatica in atto contro l'isola caraibica.

L'evento è stato aperto con i saluti iniziali di Amedeo Ciaccheri, presidente dell'VIII Municipio di Roma e Claudia González Toledo, membro dell'Ambasciata di Cuba in Italia, ambedue i quali hanno sottolineato l'urgenza di contrastare le narrazioni distorte che spesso caratterizzano la copertura mediatica su Cuba.

Dopo un breve intervento del Presidente dell'ANAIC Marco Papacci, Stefano De Angelis, membro del direttivo del Circolo di Roma dell'ANAIC, ha introdotto il tema del dibattito della guerra mediatica invitando gli ospiti ad analizzare criticamente il ruolo dei media nel plasmare l'opinione pubblica fornendole una visione parziale e distorta della realtà cubana.

Ha quindi preso la parola Oliver Zamora Oria, giornalista presso l'Istituto Cubano di Radio e Televisione, offrendo una prospettiva autorevole sulle pratiche mediatiche che hanno caratterizzato la rappresentazione di Cuba nel panorama internazionale.

Con grande competenza e passione, Zamora Oria ha illustrato come il paese caraibico sia oggetto di un'incessante copertura mediatica distorta, che alimenta pregiudizi e stereotipi dannosi per l'immagine dell'isola e del suo popolo. Inoltre, ha sottolineato come sia fondamentale smascherare tali manipolazioni e promuovere una comprensione più equilibrata e accurata della realtà cubana.

Successivamente, Vauro ha condiviso la sua esperienza come vignettista che utilizza l'arte per esprimere critiche e denunciare le ingiustizie, evidenziando l'impatto delle narrazioni mediatiche distorte sulla percezione del pubblico e sottolineando l'importanza di una comunicazione che eviti semplificazioni e stereotipi dannosi.

L'evento si è concluso con un partecipato dibattito tra i partecipanti, che hanno potuto porre domande e condividere le proprie riflessioni sul tema affrontato.

La guerra mediatica contro Cuba