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ROMA - Presso la sede della CGIL si è svolto una conferenza, organizzata da MediCuba Europa e Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba (Anaic), dal titolo "Scienza e solidarietà, uno sguardo comparativo alla sanità di Cuba e Italia".

L'evento, che ha visto la partecipazione di diplomatici, esponenti del mondo della salute e personalità pubbliche, ha voluto ribadire il valore del sistema sanitario cubano, sottolineando la necessità di aumentare la solidarietà con Cuba che, come  ha ricordato Marco Papacci, presidente dell'Anaic, nella sua introduzione, è sempre pronto ad intervenire in aiuto degli altri avendo inviato, fino ad ora, più di 600.000 medici in tutto il mondo.

Durante il suo intervento, l'Ambasciatrice di Cuba in Italia, Mirta Granda, ha affermato che, così come il suo paese pratica la solidarietà, "ha ricevuto l'aiuto generoso e solidale di molti amici nel mondo che non hanno esitato a mettersi dalla parte giusta", come nel caso degli iscritti tanto dell'Anaic e di MediCuba Europa.

La diplomatica ha sottolineato, poi, che l'aiuto al sistema sanitario cubano assume maggiore importanza e si rende più necessario in questo particolare frangente storico caratterizzato dalla crisi economica e commerciale generata dalla pandemia Covid-19, oltre che dalla recrudescenza del blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti.

Nonostante ciò, Cuba, durante la pandemia Covid-19 ha inviato 58 brigate mediche del contingente Henry Reeve in 42 paesi, delle quali due in città italiane, Crema e Torino, nel 2020 durante i momenti più critici della crisi.

Il dottor Luis Enrique Pérez, capo della missione sanitaria di Cuba in Italia, ha parlato dell'aiuto sanitario cubano in Calabria, dove attualmente lavorano 274 specialisti in 27 ospedali, con la previsione di arrivare a 500 entro la fine del 2024.

In conclusione all'incontro, Franco Cavalli, presidente di MediCuba Europa, ha sottolineato che è necessario aiutare il popolo cubano in modo concreto, non solo con la solidarietà politica ed ha annunciato nuove campagne per aiutare la struttura produttiva cubana, finanziare la produzione di farmaci e fornire strumentazione varia, come per esempio 500 dispositivi cardiologici entro la fine dell'anno

 

 

Scienza e solidarietà: la sanità cubana e quella italiana