ROMA - Nella sede del Circolo di Roma dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, è stato presentato il documentario "Cuba Libre: lo sbarco del Granma. Storia del partigiano italiano e rivoluzionario cubano Gino Doné".
Il Circolo di Roma, ha voluto così rendere omaggio a Doné nel giorno dell'anniversario della sua morte, sottolineando il suo lascito di solidarietà internazionale e la sua importanza nella lotta contro l'imperialismo.
Nell'introdurre la proiezione del documentario, il Presidente dell'Anaic, Marco Papacci, ha sottolineato come Doné, combattente antifascista in Italia, abbia difeso, fino alla sua morte, il processo rivoluzionario cubano, partecipando anche, come membro dell'ANAIC, a iniziative come le campagne contro il blocco statunitense e per la liberazione dei Cinque Eroi imprigionati negli Stati Uniti.
Papacci ha poi informato i presenti che l'ANAIC ha esaudito l'ultima volontà di Doné affinché, dopo la sua morte avvenuta il 22 marzo 2008 nella città settentrionale di San Donà di Piave, le sue ceneri fossero traslate a Cuba per riposare accanto ai suoi compagni del Granma.
Infatti, il 2 dicembre 2023, le ceneri del combattente rivoluzionario italiano sono state tumulate nel Pantheon dei Veterani della Necropoli di Colón, a L'Avana, con una cerimonia presieduta dal comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés, durante la quale sono state deposte corone di fiori in nome del generale dell'esercito Raúl Castro e del presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel.
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